Monthly Archives: agosto 2013

Attenzione: dichiarazione per i Gas Fluorurati ad effetto serra

I Gas Fluorurati sono contenuti in frizer, frigo, condizionatori, sistemi antincendio, ect utilizzati anche da bar e ristoranti. Da un anno una normativa impone ai pubblici esercizi che detengono apparecchiature con questo oltre 3 kg di questo gas una dichiarazione tecnica a partire dal 2013.
Gli uffici di assistenza tecnica della Confcommercio del comprensorio cesenate sono a disposizione per informazioni oltre che la realizzazione del documento.
Sotto le specifiche normative.

Il D.P.R. n. 43/2012, entrato in vigore il 5 maggio 2012, stabilisce, all’art. 16, che entro il 31 maggio di ogni anno (e già a partire dal 2013), chi detiene apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore, nonché sistemi fissi di protezione antincendio contenenti, ciascuna, 3 kg o più di gas fluorurati ad effetto serra deve presentare una dichiarazione contenente informazioni riguardanti la quantità di emissioni in atmosfera relativi all’anno precedente, sulla base dei dati contenuti nel relativo registro di impianto.

Assistimpresa: il nuovo servizio di Confcommercio per le imprese del territorio

La Confcommercio del comprensorio cesenate è perfettamente consapevole delle problematiche economiche e finanziarie che le imprese stanno affrontando. Per questo motivo ha messo a punto Assistimpresa, un servizio di assistenza e consulenza in grado di analizzare l’andamento aziendale valutandone i relativi indici.

In base alla propria esperienza maturata sul campo e a stretto contatto con le imprese e le istituzioni bancarie, con il servizio di Assistimpresa, la Confcommercio cesenate è in grado di analizzare profondamente la situazione aziendale, di suggerire azioni correttive e valutare con l’impresa strategie di ottimizzazione sia dei margini commerciali che di ottimizzazione della gestione finanziaria.

Ristorazione Internazionale: le parole d’ordine sono Fresco, Veloce e Divertente (seconda parte)

Ieri abbiamo visto alcuni format di ristorazione internazionale che hanno fatto della velocità e del “friendly design” il loro successo. Adesso vediamo altri due interessanti casi.

Ristorazione Internazionale: le parole d’ordine sono Fresco, Veloce e Divertente (prima parte)

Se la qualità della ristorazione italiana è spesso – erroneamente – associata alla lentezza della preparazione dei suoi piatti, gli esempi di successo nella ristorazione internazionale girano attorno a tre parole d’ordine: fresco, veloce e divertente.

Di seguito riportiamo qualche caso di ristorazione che all’estero, ma anche in Italia, ha avuto successo e che hanno fatto di questi tre punti il loro core business.
Anche se nel Bel Paese si predilige la ristorazione “classica“, c’è comunque la possibilità di aumentare la propria clientela offrendo un servizio che semplifica la routine quotidiana, senza perdere la qualità del cibo.

Finanziamenti alle Imprese: nuovo accordo sulla sospensione o allungamento

In merito ai finanziamenti alle piccole e medie imprese, è stato firmato tra  l’Abi e le organizzazioni imprenditoriali il nuovo accordo di moratoria per il credito.
Le aziende, quindi, potranno beneficiare delle nuove misure adottate fino al giugno 2014. In attesa che venga reso operativo tale  nuovo accordo, si è deciso di prorogare fino alla fine di settembre l’accordo del febbraio 2012 attualmente in essere.

Gli interventi previsti sono sempre di tre tipi: sospensione dei finanziamenti, il loro allungamento, operazioni per promuovere la ripresa e lo sviluppo dell’attività.

In base all’accordo è importante sapere

Colazione al bar, la tradizione che si rinnova

I baristi cesenati si ingegnano per ovviare alla contrazione dei consumi che investono anche la colazione, tradizionale core business dei pubblici esercizi. E l’arma adoperata è un mix di creatività e passione. Da un’indagine effettuata dall’Osservatorio Confcommercio cesenate risulta che il parco clienti della colazione può addirittura essere aumentato attraverso precise strategie fondate su qualità e professionalità, oltre alla zoccolo duro di quelli affezionati.

“Da una ricerca Doxa – osserva infatti il presidente Fipe Confcommercio Angelo Malossi – risulta come per gli italiani l’abitudine a fare colazione sia soprattutto casalinga. A favorire quest’abitudine non è tanto o comunque esclusivamente il potere di spesa familiare diminuito, ma piuttosto l’attenzione a variare la propria dieta e a mangiare prodotti salutari e poco calorici. Allora ecco che di fronte alle nuove esigenze i pubblici esercizi della Fipe si stanno “inventando” nuove tipologie di colazione da offrire ai loro clienti: