“A mezzanotte di domenica 24 marzo termina la fase sperimentale di Icarus, e da lunedì 25 marzo il sistema comincerà a funzionare a pieno regime, sanzionando i transiti irregolari.”  Inizia così il comunicato stampa che il Comune di Cesena ha predisposto per comunicare l’avvio a pieno regime di Icarus, il sistema di videosorveglianza installato agli accessi nelle zone a traffico limitato di Cesena e che dal 14 gennaio è acceso in fase sperimentale. 

In totale, dal momento dell’accensione al 7 marzo (ultimo giorno di cui, al momento, sono disponibili le rilevazioni), sotto gli occhi delle 8 telecamere di Icarus sono passati 147.533 automezzi, con 88.405 passaggi sospetti (pari al 59,9% del totale).
Se, però, si esamina l’andamento nel corso delle settimane, emerge una progressiva, per quanto lenta, diminuzione sia del numero complessivo dei veicoli transitati, sia di quelli sospetti. A gennaio la media giornaliera era di 3209 transiti, di cui 1905 sospetti; a febbraio è scesa a 2595, di cui 1608 sospetti, mentre nella prima settimana di marzo si è registrata una media di 2443 transiti quotidiani, di cui 1296 sospetti.
Il periodo di rodaggio è stato volutamente prolungato ben oltre il mese richiesto dal Ministero proprio per fare abituare i cesenati alla presenza di Icarus e dar modo a tutti di essere adeguatamente informati sul suo funzionamento.La settimana scorsa la Giunta ha approvato l’aggiornamento della Disciplina di gestione Z.t.l. e Z.r.u. per adeguarla all’entrata in funzione di Icarus. Nessuna modifica sostanziale è stata apportata: le zone a traffico limitato restano quelle consuete, con vincoli più o meno restrittivi a seconda della tipologia, così come sono confermate le modalità per  richiedere i permessi permanenti e temporanei di accesso alle Z.t.l..

Nell’aggiornarla, però, si è tenuto conto non solo di alcuni aspetti tecnici indicati dai settori comunali competenti, ma anche delle segnalazioni presentate in queste settimane da parte delle associazioni di categoria, dei residenti, attività economiche e farmacie di turno interne alla Z.t.l., degli operatori esterni che devono servire la zona a traffico limitato, dei singoli cittadini, ecc.
Ad esempio, si è previsto il caso degli utenti delle farmacie di turno con sede nelle zone a traffico limitato, disponendo che ritirino e compilino un modulo rilasciato dalle stesse farmacie, che dovrà essere consegnato entro le 48 ore successive alla sede della Polizia Municipale in corso Cavour.
Ma a distanza di tempo la domanda che la Confcommercio del comprensorio cesenate si fa è sempre la stessa: il centro storico aveva davvero bisogno di Icarus? Voi cosa dite?