Ludopatia: definizione di giochi pubblici e sollecito cartellonistica

 

A proposito del contrasto alla ludopatia, si ricorda che, dal 1° gennaio 2013, entreranno in vigore le disposizioni contenute nel D.L. Balduzzi riguardanti i giochi pubblici. La Fipe ha chiesto in via informale i chiarimenti necessari all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.

L’AAMS ha risposto che sono considerati “giochi pubblici” tutti quelli regolamentati e dati in concessione dallo Stato, in particolare dall’AAMS stessa. Pertanto, gli apparecchi da gioco cosidette Newslot, che sono gli unici installabili nei pubblici esercizi, rientrano senza dubbio nella categoria dei giochi pubblici.

I titolari dei pubblici esercizi interessati dovranno quindi rispettare le nuove norme del D.L. Balduzzi, che obbligano: 

– all’apposizione sugli apparecchi in questione delle formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincite in denaro, nonché le relative probabilità di vincita;

– all’esposizione, all’ingresso e all’interno dei locali, del materiale informativo predisposto dalle aziende sanitarie locali, diretto a evidenziare i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio dei servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate alla G.A.P. (Gioco d’azzardo patologico).

In caso di violazione, è prevista una sanzione di 50.000 euro a carico del titolare dell’esercizio.

La cartellonistica ed il materiale informativo previsti dalla norma devono essere predisposti dai Monopoli e dalle Ausl, ma ad oggi non risulta che abbiano ancora provveduto.

Abbiamo già preso contatti con l’Unità Operativa del Sert cesenate, in particolare con il Dott. Gianluca Farfaneti coordinatore del Centro Diurno “La Meridiana” che ci ha comunicato che sono in attesa di avere indicazioni dall’Area Dipendenze – Direzione generale Sanità e Poliche Sociali della Regione Emilia Romagna sulle modalità più appropiate per dare applicazione alla normativa in oggetto.
Per la prossima settimana inoltre dovrebbe essere emanata una circolare di chiarimenti da parte dei Monopoli di Stato

Se tale ritardo però dovesse permanere, si verificherà un’oggettiva impossibilità di adempiere all’obbligo normativo dal 1° gennaio 2013, in quanto non si avrà la disponibilità del materiale informativo in argomento.

Nel frattempo però la Fipe ha chiesto e ottenuto di inserire un emendamento al DDL Stabilità contentente una proroga al 30 giugno 2013 dell’entrata in vigore della disposizione relative alla ludopatia, al fine di non incorrere nella grave sanzione pecuniaria amministrativa di 50.000 euro.
L’emendamento dovrà essere approvato nel corso della settimana corrente.

Rimane comunque fermo il divieto di gioco ai minori di anni 18.

Non appena si otterranno i riscontri richiesti dalle sedi competenti, si provvederà a comunicarli tempestivamente agli associati.

About Sara Montalti
Laureata in Relazioni Pubbliche, lavoro nel settore dell'Assistenza Sindacale e Progettuale in Confcommercio Imprese per l'Italia dal 2005 e sono segretaria della Fipe del Comprensorio Cesenate. Il lavoro di segreteria sindacale implica l’immedesimarsi totalmente nelle problematiche relative al settore e cercare insieme al presidente di categoria, in concertazione con i dirigenti dell’associazione e degli associati, di risolvere o sviluppare interventi a sostegno delle loro situazioni.

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