Articolo 62 : esclusa la sanzione per la mancata forma scritta del contratto
E’ stato approvato un emendamento di modifica all’ articolo 62, che esclude la sanzione della nullità per i contratti che non applicano la forma scritta come la norma richiedeva, attenuando così una rigidità che rischiava di ingessare le dinamiche di mercato.
“E’ una buona notizia – commenta Angelo Malossi, presidente della Fipe Confcommercio del comprensorio cesenate – che però non è ancora sufficiente. Occorrono ulteriori modifiche soprattutto nei termini di pagamento e nel sistema sanzionatorio.”
Il Governo, nella persona del ministro Catania, ha più di una volta incontrato i vertici di Confcommercio e di Confindustria che gli hanno espresso le reali esigenze del sistema produttivo e distributivo italiano, tra l’altro coerenti con quanto previsto dal recente decreto di attuazione della direttiva europea sui ritardi di pagamento.
In un momento in cui la situazione economica è in stallo se non in continua recessione e si registrano ancora forti difficoltà per l’accesso al credito bancario, costringere le imprese al pagamento entro 30 giorni per le merci deperibili e 60 giorni per tutte le altre, senza possibilita’ di deroga contrattuale, avra’ pesanti e inevitabili conseguenze e determinerà, di fatto, un sostanziale blocco degli investimenti.
Il dibattito sull’ articolo 62 è ancora tutto aperto.
About Sara Montalti
Laureata in Relazioni Pubbliche, lavoro nel settore dell'Assistenza Sindacale e Progettuale in Confcommercio Imprese per l'Italia dal 2005 e sono segretaria della Fipe del Comprensorio Cesenate. Il lavoro di segreteria sindacale implica l’immedesimarsi totalmente nelle problematiche relative al settore e cercare insieme al presidente di categoria, in concertazione con i dirigenti dell’associazione e degli associati, di risolvere o sviluppare interventi a sostegno delle loro situazioni.
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