Riforma del lavoro: le novità in vigore dal 2013

 

 


Una panoramica completa sulla Riforma del Lavoro
che comprenderà tutti i numerosi interventi normativi realizzati dal 18/07/2012 (data in cui è entrata in vigore la Riforma del Lavoro Fornero) ad oggi, in cui sono stati pubblicati interventi di modifica e circolari ministeriali esplicative, anche in riferimento ai cosidetti “contratti a chiamata”, molto utilizzati per il tipo di flessibilità dalle attività di Pubblico Esercizio e che la Riforma Fornero e successive integrazioni hanno modificato nel suo impianto.

E’ questo il tema del Convegno che la Confcommercio imprese per l’Italia del comprensorio cesenate intende approfondire il prossimo Mercoledì 16 Gennaio alle ore 15,00 presso la Sala Cacciaguerra della Banca di Cesena, in Viale Bovio 76.

Ad interventire saranno Eufranio Massi e Roberto Camera, Direttore e Funzionario DTL di Modena.

Spiegheranno le novità in vigore da Gennaio 2013, tra le quali anche gli ammortizzatori sociali, l’introduzione dell’Aspi, il periodo transitorio per la mobilità, la nuova procedura conciliativa in caso di licenziamento per motivi economici e le novità sull’art. 18.

La partecipazione al convegno è gratuita ma è obbligatoria l’iscrizione entro il venerdì 11 gennaio 2013.
Grazie alla collaborazione con Iscom Formazione di Forlì Cesena, la partecipazione all’incontro da parte dei Consulenti del Lavoro permette l’acquisizione di crediti formativi, in quanto il convegno è accreditato dal Consiglio Provinciale dell’Ordine CdL della Provincia di Forlì-Cesena.

Per informazioni e iscrizione al Convegno sulla Riforma del Lavoro potete contattare Patrizia Ronchi al numero 0547/639869 oppure all’indirizzo di posta elettronica p.ronchi@ascom-cesena.it.

About Sara Montalti
Laureata in Relazioni Pubbliche, lavoro nel settore dell'Assistenza Sindacale e Progettuale in Confcommercio Imprese per l'Italia dal 2005 e sono segretaria della Fipe del Comprensorio Cesenate. Il lavoro di segreteria sindacale implica l’immedesimarsi totalmente nelle problematiche relative al settore e cercare insieme al presidente di categoria, in concertazione con i dirigenti dell’associazione e degli associati, di risolvere o sviluppare interventi a sostegno delle loro situazioni.

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