È possibile svolgere attività di mensa aziendale per conto delle proprie aziende clienti all’interno di pubblici esercizi con regolare contratto di mensa o catering continuativo?

Il Ministero dell’Interno ha chiarito che, in area “arancione” (e “rossa”), i pubblici esercizi possono svolgere presso i propri locali attività di mensa e catering continuativo su base contrattuale in favore di lavoratori di aziende con le quali sia stata stipulata apposita convenzione. Al fine di agevolare gli organi di controllo è opportuno che l’esercente tenga in pronta visione:
– copia del contratto sottoscritto tra esercente e datore di lavoro
– elenco dei nominativi del personale beneficiario del servizio.

Il servizio deve essere svolgo nel rispetto delle misure di contenimento del contagio, dell’attività di ristorazione all’interno dei pubblici esercizi in favore di lavoratori di aziende, con le quali l’esercizio abbia instaurato un rapporto contrattuale avente ad oggetto la somministrazione di alimenti e bevande.

Infine, è bene precisare che la nota in commento esclude espressamente la possibilità che le medesime attività possano esser svolte – sempre sulla base di un contratto – anche nei confronti di un libero professionista (o di un titolare di partita IVA), in quanto in tal caso la fattispecie non sarebbe riconducibile alle attività di mensa o di catering continuativo, mancando un elemento imprescindibile di tali prestazioni, costituito dalla “collettività”.

Per ulteriori informazioni gli associati di Fipe Confcommercio comprensorio cesenate possono rivolgersi alla segreteria Fipe ai seguenti contatti
0547/639864 s.montalti@ascom-cesena.it

About Sara Montalti
Laureata in Relazioni Pubbliche, lavoro nel settore dell'Assistenza Sindacale e Progettuale in Confcommercio Imprese per l'Italia dal 2005 e sono segretaria della Fipe del Comprensorio Cesenate. Il lavoro di segreteria sindacale implica l’immedesimarsi totalmente nelle problematiche relative al settore e cercare insieme al presidente di categoria, in concertazione con i dirigenti dell’associazione e degli associati, di risolvere o sviluppare interventi a sostegno delle loro situazioni.

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