Ristoranti e consegna a domicilio, come funziona

Food delivery

A partire dal 12 marzo 2020 il Governo ha disposto la chiusura delle attività di ristorazione consentendo la sola attività di consegna di cibo a domicilio nel rispetto delle garanzie di sicurezza sanitaria (DPCM 11 Marzo 2020).

Per la gestione della consegna attraverso l’utilizzo delle cosiddette piattaforme FIPE e Assodelivery hanno formulato alcune linee guida finalizzate ad assicurare le condizioni di sicurezza sia nella fase di preparazione che in quella di trasporto. Nel caso in cui il ristorante decida di effettuare la consegna in proprio, le linee guida vengono riformulate secondo lo schema che segue:
• Tutti devono seguire scrupolosamente le raccomandazioni del Ministero della Salute.
• I ristoratori mettono a disposizione del proprio personale prodotti igienizzanti, assicurandosi del loro utilizzo tutte le volte che si renda necessario e raccomandano di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro nello svolgimento di tutte le attività.
• I ristoratori definiscono delle aree destinate al ritiro dei pasti preparati per le quali osservano procedure di pulizia e igienizzazione straordinarie. Queste aree devono essere separate dai locali destinati alla preparazione del cibo.
• I pasti preparati vengono chiusi in appositi contenitori per assicurarne la massima protezione.
• I pasti preparati vengono riposti in contenitori idonei per il trasporto che devono essere mantenuti puliti con prodotti igienizzanti.
• La consegna dei pasti preparati avviene assicurando la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e l’assenza di contatto diretto.
• Chiunque presenti sintomi simili all’influenza resti a casa, sospenda l’attività lavorativa, non si rechi al pronto soccorso ma contatti il medico di base o le autorità sanitarie.

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