Sicurezza e videosorveglianza, cosa fare

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La videosorveglianza per una sicurezza avanzata delle imprese è stato il tema del convegno che si è tenuto giovedì 16 maggio, presso la sede di Icook srl in via Leopoldo Lucchi nella zona del centro commerciale Montefiore. L’incontro è stato promosso da Ebiter, ente bilaterale terziario del comprensorio cesenate, di cui fanno parte Confcommercio cesenate, Filcams Cgil Cesena, Fisascat Romagna, Uil Uiltucs Cesena.


Ha aperto i lavori il presidente Confcommercio cesenate Augusto Patrignani. Poi è intervenuto Gianluca Bagnolini, presidente dell’ente bilaterale Ebiter.
Sono seguiti gli interventi di: Fabio Di Benedetto, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Cesena; Giorgo Di Munno, dirigente del Comando di Polizia di Stato di Cesena, Giovanni Colloredo, comandante della Polizia Muncipale, Andrea Mazzini, esperto di sistemi di videosorveglianza (Smarsecurity srl), con preziosi consigli per gli imprenditori su come potenziare le proprie difese dai crimini. Ha moderato Lorena Giorgini, segretario Filcams Cgil Cesena, vicepresidente Ebiter.

L’intervento del presidente Patrignani

“Il problema della criminalità – ha rimarcato il presidente Confcommercio Augusto Patrignani – è molto avvertito nel nostro territorio. Gli esercizi commerciali sono di frequente vittime di furti, rapine e spaccate. Per contrastare questo fenomeno di carente sicurezza, che non è solo percepito ma reale, servono vari interventi. A partire da leggi sulla certezza della pena, incremento delle forze dell’ordine che operano con straordinario impegno e solerzia ma vanno necessariamente rimpinguate, sistemi di videosorveglianza pubblici, controllo di territorio. Ma serve anche l’incremento di installazioni di videocamere da parte dei privati. Siamo lieti di poter dialogare ancora una volta di queste problematiche con i massimi vertici delle forze dell’ordine territoriali, con le quali Confcommercio si è incontrata di recente in occasione della Giornata nazionale della legalità”.

L’intervento del presidente Bagnolini

“I sistemi di videosorveglianza – ha sostenuto il presidente dell’ente bilaterale Bagnolini – rappresentano senz’altro un deterrente per limitare le azioni criminose e il collegamento delle telecamere installate presso le attività a maggior rischio di rapine e spaccate con la centrale operativa della Questura è sicuramente un sistema di sicurezza avanzato. Un sistema utile per individuare in tempi immediati e con buone probabilità di successo i responsabili degli eventi criminosi. Come ente bilaterale dimostriamo ancora una volta di essere presenti sui problemi più urgenti che riguardano imprenditori e collaboratori. Sulla istanza fondamentale della sicurezza Confcommercio e i sindacati che in Ebiter collaborano e sono fortemente impegnati perché è la condizione fondamentale per la qualità della vita del territorio, dei cittadini, degli imprenditori e dei collaboratori”.

Nella foto il tavolo dei relatori all’incontro dell’ente bilaterale sulla videosorveglianza privata col presidente Confcommercio Patrignani e Bagnolini, presidente dell’ente bilaterale Ebiter

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