Riparte il progetto Qui Zero Spreco

Qui Zero Spreco Cesena

Dopo gli esiti positivi della fase sperimentale dello scorso autunno, che ha visto più di 4200 cesenati riutilizzare gli avanzi alimentari per un totale di 2 tonnellate di cibo recuperato, riparte Qui Zero Spreco, il progetto di riduzione degli sprechi alimentari in ristoranti e mense del comune di Cesena. Sono 12 i ristoranti che hanno recentemente aderito all’iniziativa, che si vanno ad aggiungere a quelli già attivi lo scorso anno, per un totale di una quarantina di locali coinvolti.

Nel dettaglio, nel 2018 sono entrati nel progetto i ristoranti Bio Bistrot e il ristorante La Muccigna in Piazza del Popolo, America Graffiti in Piazzale Aldo Moro, Ca ad Pancot a S. Andrea in Bagnolo, Nero Sublime e Donini per la gola in Corte Dandini, Ristorante Guttaperga in via San Francesco d’Assisi, Foodie in Piazza Amendola, Ristorante Cohiba in via Cesare Battisti, la Pizzeria Ristorantino Bar Languorino in via Vincenzo Angeli, l’Osteria Cenè in via Albizzi e il Ristorante C’entro in via Uberti. A ciascuno di essi sono stati consegnati i kit antispreco, con le vaschette e i sacchetti di carta per l’asporto degli avanzi, e l’adesivo “Qui zero spreco” da esporre nel locale per renderlo riconoscibile.

Inoltre, tutti i ristoranti, vecchi e nuovi, aderenti al progetto sono localizzati in una mappa online realizzata in formato digitale, che si presta sia per la stampa in formato A4, sia per la consultazione digitale su social e siti.

La mappa è disponibile al seguente link: drive.google.com/open?id=1Fgytwm0kQgCLVoy8BPvp9l53z_g&usp=sharing

“Con il progetto Qui zero spreco – sottolineano il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e l’assessora alle Politiche ambientali Francesca Lucchi – vogliamo incoraggiare i clienti dei ristoranti a portare a casa le eventuali rimanenze delle pietanze che hanno ordinato, per poterle consumare in seguito ed evitare, così, che si trasformino in rifiuti. Per realizzare questo percorso, tutti i ristoratori aderenti sono stati dotati di vaschette e sacchetti in cui riporre gli alimenti avanzati. Questi contenitori possono, inoltre, essere riutilizzati più volte, prima del loro smaltimento nei corretti contenitori della raccolta differenziata. Il format è destinato ai ristoratori del territorio, ai loro clienti e più in generale a tutti i cittadini, attraverso l’effetto moltiplicatore del passaparola e grazie alla promozione sui social del progetto. Tramite piccoli gesti per combattere lo spreco alimentare, ‘Qui Zero Spreco’ introduce un nuovo modo di pensare la sostenibilità, che genera valori sociali condivisi affinché le buone pratiche di riciclo possano in futuro diventare abitudine diffusa”.

“Ogni anno – proseguono Sindaco e Assessora – in Italia si buttano circa 16 miliardi di euro di cibo che potrebbe essere tranquillamente consumato. E’ molto importante ridurre lo spreco alimentare anche in casa e, per farlo, bastano pochi e semplici consigli. A partire dalla spesa intelligente, che porta ad acquistare solo gli alimenti terminati, alla giusta conservazione in frigorifero e congelatore, facendo attenzione a mettere in evidenza i cibi vicini alla data di scadenza e congelando sempre piccole quantità di cibo. La riduzione dello spreco passa anche da un riutilizzo degli avanzi e del cibo troppo maturo o ammaccato, che possono essere trasformati in nuove ricette o in compost per il giardino. Va inoltre ricordato che la data di scadenza non indica un limite temporale entro il quale l’alimento non può più essere consumato, ma solo la perdita delle caratteristiche di freschezza”.

Qui Zero Spreco è un progetto del Comune di Cesena, realizzato da Alimos Soc. Coop in collaborazione con Confcommercio e Confesercenti Cesena, e finanziato all’80% dal bando Atersir e della Regione Emilia Romagna.

Informazioni: www.comune.cesena.fc.it/ceaswww.alimos.it

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