Con Fipe il nuovo contratto ai raggi X

Non si arresta la crescita di i pubblici esercizi nel territorio provinciale, un territorio dove il rapporto tra bar, ristoranti e residenti è tra i più alti in Italia. La categoria è vivace, anche per quel che concerne l’apertura di nuove attività: un settore protagonista in termini quantitativi, ma soprattutto qualitativi, la cartina di tornasole dell’ospitalità territoriale. Per la prima volta i lavoratori di questo comparto hanno un vero contratto nazionale di lavoro (clicca qui per approfondire) e il nuovo contratto sarà presentato alla sala convegni della Chiesa dei Servi presso Casa Artusi a Forlimpopoli giovedì 12 aprile alle 15.45, nell’ambito di un convegno promosso da Confcommercio Forlì-Cesena, Fipe Confcommercio e Cooperativa stabilimenti balneari di Cesenatico.

Tema dell’incontro: “Gli aspetti del nuovo contratto di lavoro, sintesi sulle ispezioni e strategie di difesa”. Aprirà i lavori Augusto Patrignani, presidente Confcommercio Imprese per l’Italia Forlì Cesena. Seguiranno gli interventi Angelo Malossi, presidente Fipe Forlì Cesena, Roberto Calugi, direttore generale Fipe, Paola Fontanelli, consulente delegazione sindacale Fipe e Beatrice Danesi, consulente del lavoro. Conclusioni di Ivano Benazzi, vicepresidente Fipe Forlì Cesena.

“La prima risorsa di un’impresa sono i suoi collaboratori, l’elemento umano da cui non si può prescindere – tiene a sottolineare il presidente dell’Unione provinciale Confcommercio di Forlì-Cesena Augusto Patrignani – e pertanto i successi imprenditoriali nascono sempre quando la squadra rema nella stessa direzione ed è nell’interesse di tutti che chi lavora sia messo nelle condizioni migliori per operare bene e con profitto: questo è sempre il primo obiettivo dell’imprenditore serio e attrezzato, a maggior ragione in quelle attività come i pubblici esercizi in cui si lavora gomito a gomito. Siamo lieti che i vertici nazionali siano presenti a questa importante iniziativa di Fipe e della nostra Unione, a riprova che stiamo lavorando nella giusta direzione a tutela di imprese e loro collaboratori”.

“Il nuovo contratto – entra nello specifico il presidente di Fipe Confcommercio cesenate Angelo Malossi – è fortemente innovativo, in risposta alle attuali necessità del mercato del lavoro. Interessa oltre un milione di addetti di un settore dove operano più di 300mila imprese, con un fatturato di oltre 80 miliardi di euro. Aumento in busta paga, rafforzamento dell’assistenza sanitaria integrativa, durata quadriennale e importanti innovazioni mirate al recupero di produttività, costituiscono una base equilibrata partendo dalla quale è possibile salvaguardare un mercato nell’interesse di tutti i protagonisti: lavoratori, consumatori e imprese. Grazie all’impegno e al senso di responsabilità di tutti i firmatari è stato possibile dare un contratto di riferimento per uno dei settori strategici e di punta del Made in Italy. Siamo certi che le importanti innovazioni previste dal contratto, che garantiranno una maggiore flessibilità operativa, saranno la leva per favorire quel recupero di produttività necessario per sostenere gli investimenti migliorativi e rafforzare lo sviluppo di un settore chiave dell’economia italiana”.

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