Sicurezza sul web, incontro a Cesena

 

“Il web è diventato un luogo pericoloso? Possiamo difenderci!”. Questo  il titolo del convegno che si terrà giovedì 20 aprile dalle 15 alle 18.30 presso la sede di ICook (via Leopoldo Lucchi, Cesena) e promosso da Ebiter, l’ente bilaterale terziario del comprensorio cesenate, a cui aderiscono Confcommercio Imprese per l’Italia
del cesenate, Cgil Filcams Cesena, Cisl Fisascat Romagna e Uil Uiltucs Cesena.Introdurrà il pomeriggio dedicato alla sicurezza sul web Angelo Malossi, presidente dell’ente bilaterale terziario di Cesena e interverranno Cristian Mazzali (Executive Chief Manager di Made in Lab srl) e Giorgio Sbaraglia, consulente aziendale informatico. Conclusioni di Augusto Patrignani, presidente Confcommercio cesenate. Modera Gianluca Bagnolini, segretario Fisascat Cisl Romagna.

“Il fenomeno Internet negli ultimi lustri – osserva il presidente di Ebiter Malossi – ha generato opportunità di crescita e sviluppo impensabili e le potenzialità straordinarie offerte dai sistemi informatici e dalla loro interconnessione in rete hanno favorito la creazione di un business notevole che però è insidiato da un pericoloso effetto collaterale, il fenomeno del cyber crime, vale a dire il crimine informatico, un fenomeno che si caratterizza nell’abuso della tecnologia informatica sia hardware che software, per la commissione di uno o più crimini”.

“Le imprese stesse – prosegue il presidente Malossi .- sono sempre più vittima delle attenzioni dei criminali informatici, che cercano di rubare dati personali di milioni di persone e aziende, compreso carte di credito, codici fiscali, indirizzi, identità fisiche e giuridiche. Le minacce informatiche anche nel nostro territorio vanno diffondendosi, basti pensare ai software dannosi usati per rubare informazioni sensibili e accedere ai sistemi informatici, ai dispositivi che possono essere usati per rubare dati collegandosi agli smartphone, o al crimine informatico che interdice l’accesso ai computer che vengono infettati con lo scopo di richiedere un riscatto all’utente proprietario per riportare i file cifrati in chiaro. Si potrebbe continuare con questo elenco di reati informatici anche perché ultimamente il cyber crime ha assunto dimensioni impressionanti, dal momento che gli hacker riescono a inserirsi nella rete fra clienti e fornitori. Siamo dunque in presenza di una situazione di evidente pericolo, ma abbiamo gli strumenti tecnologici per difenderci e durante il convegno verranno illustrate le metodologie per potersi opportunamente difendere da parte di esperti del settore e imprese che operano nella realizzazione di dispositivi anti cyber crime”.

“La cyber security – conclude il presidente Confcommercio cesenate Augusto Patrignani – è dunque una forma fondamentale di cultura d’impresa, che parte dalla consapevolezza degli alti rischi affrontati dalle aziende, comedimostrano anche recenti casi verificatisi non solo a livello internazionale, ma anche locale. La percezione di questo rischio è ancora troppo bassa, di qui l’intervento formativo realizzato giovedì 20 aprile da di Ebiter, ente bilaterale del terziario che ancora una volta con la preziosa sinergia di Confcommercio e dei sindacati Cgil, Cisl e Uil si conferma prezioso partner d’impresa, al servizio di imprenditori e collaboratori”.

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