FIPE MILK DAY, COME VALORIZZARE IL LATTE AL BAR

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Operatori interessati agli approfondimenti tecnici sul latte e sul suo utilizzo al bar. Il secondo “Fipe Milk Day”, promosso dalla Fipe Confcommercio Cesenate al Ciao Bar di Cesenatico, è stata l’occasione per scoprire nuovi aspetti della professione. Durante l’iniziativa, realizzata dall’associazione in collaborazione con la Centrale del Latte di Cesena, si sono affrontati anche i principi di “Latte Art”, piccoli segreti per trasformare, ad esempio, un cappuccino in un’opera d’arte.

“Abbiamo voluto con forza questo incontro, che suggella una sorta di gemellaggio con chi produce sul territorio – racconta il presidente della Fipe Cesenate, Angelo Malossi, riferendosi alla Centrale del Latte. “Per noi la provenienza degli alimenti è un aspetto imprescindibile del nostro lavoro: crediamo nei prodotti del territorio e vogliamo essere garanti della qualità nei confronti dei nostri clienti. A valorizzare la nostra professione è anche questo tipo di ricerca”.

Al Milk Day era presente anche Daniele Bazzocchi, direttore della Centrale del Latte di Cesena, che ha descritto le qualità dei prodotti della cooperativa.IMG_9997

“Ci sono vari tipi di latte ed è importante capirne le caratteristiche – sottolinea Malossi – durante l’incontro abbiamo fatto chiarezza, spiegando agli operatori le differenze che ci sono, per esempio, con i vari tipi di pastorizzazione. Così i titolari dei pubblici esercizi possono scegliere il prodotto da usare nel loro locale con una maggiore consapevolezza. Momenti come questi sono importanti, investire in cultura professionale è un valore aggiunto per l’imprenditore, che deve essere consapevole di quello che sceglie, questo vale per il latte come per gli altri prodotti”.

Il Milk Day arriva dopo l’incontro sugli estratti di frutta e verdura. Fipe Confcommercio Cesenate offre ai propri soci appuntamenti gratuiti in cui approfondire le novità del settore e, come evidenzia Malossi, “dare valore ai particolari”.IMG_9994

“Il mondo della caffetteria è importantissimo per i pubblici esercizi e copre una discreta parte dell’incasso giornaliero – prosegue il presidente della Fipe Bar – dobbiamo continuamente investire, anche in momenti formativi, per non perdere l’esclusiva che abbiamo e per far emergere le nostre figure professionali. Se non vogliamo entrare nella spirale commerciale dell’omologazione, dei prodotti tutti uguali, dobbiamo rivolgerci a produttori come la Centrale del Latte, che sono ancora quelli che fanno la differenza. Dobbiamo sostenere e valorizzare nei nostri locali questi produttori. Nel nostro lavoro – conclude Angelo Malossi – dobbiamo essere curiosi e desiderosi di imparare cose nuove. Queste sono le strade da percorrere”.

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