Monthly Archives: dicembre 2014

Pizzaioli, barman, operatori turistici, neoimprenditori: 1500 allievi cesenati formati al lavoro grazie ai corsi di Iscom nel 2014

Duecentocinquanta corsi, oltre 1450 allievi coinvolti in tutto il territorio provinciale: sono i grandi numeri di Iscom Formazione di Forlì-Cesena, l’ente formativo di Confcommercio cesenate che chiude il 2014 con un nuovo incremento delle attività.

“L’andamento – rimarca il presidente Pietro Babini – è anticiclico rispetto alla crisi. Negli ultimi sei anni, infatti, da quando siamo precipitati nella crisi economica tuttora  perdurante, il nostro ente ha intensificato le sue iniziative con pacchetti di percorsi mirati per persone fuori dal mercato del lavoro, corsi a libero mercato, abilitanti, attività finanziate da enti pubblici o da fondi interprofessionali.  E’ importante rimarcare questo dato perché esprime la consapevolezza che la formazione è un elemento fondamentale per lo sviluppo del lavoratore, dell’impresa e di chi cerca un mestiere. Alla fine dei corsi il feed back è stato positivo nel senso che che c’è chi ha trovato lavoro e tanti che in ogni caso si sono detti soddisfatto del percorso svolto. Per rispondere alle crescenti esigenze di formazione Iscom di Forlì-Cesena ha aperto da qualche tempo anche una sede a Cesenatico, oltre quella centrale di Cesena in Via G. Bruno presso la Confcommercio”.

Tappo anti rabbocco e presentazione degli oli di oliva nei pubblici esercizi, la definizione dei Ministeri

Si rende noto che, anche su sollecitazione della Federazione, i Ministeri dello Sviluppo Economico e delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali hanno emanato una nota congiunta di chiarimenti in relazione alle nuove norme sull’obbligo dei tappi anti rabbocco per la presentazione degli oli d’oliva vergini nei pubblici esercizi.

La nota cerca di fornire “i necessari orientamenti per la corretta attuazione della citata disposizione…ed evitare agli operatori interessati difficoltà interpretative ed applicazioni non conformi alla norma”.

Commercio cesenate, nuove aperture di fine anno: le imprese tengono

Si avvicina all’epilogo un altro anno vissuto pericolosamente, con le imprese in prima linea e che non mollano la presa, nonostante la crisi abbia continuato a mordere e insieme a lei un ambiente non ancora favorevole a chi fa impresa, nonostante sia arrivato finalmente qualche segnale in controtendenza del Governo che ha iniziato a ridurre le tasse agli imprenditori e che auspichiamo trovi corrispondenza a livello locali con similari provvedimenti da parte dei Comuni.

I bilanci comunali in realtà non sono ancora quelli che desiderano le imprese: vediamo molta spending, poca revew e ancora un carico fiscale, tributario e burocratico che grava come un macigno sui produttori di ricchezza. Chi produce ricchezza resiste, a partire dai nostri 2.200 associati che si mantengono stabili (ed è un successo di questi tempi).

Anzi: negli ultimi mesi del 2015 il dato delle nuove imprese supera quello di chi ha chiuso e ciò si verifica in vari settori, un segnale importante per il futuro. Confcommercio rivolge oltre agli affettuosi auguri di Buon Natale e di sereno 2015 i complimenti per la tenacia, la serietà, l’intraprendenza che dimostrano ogni giorno. E che meritano applausi e anche una stretta di mano, di riconoscenza. Ci fanno ancora la solfa dell’evasione, a noi imprenditori, ma il vero malaffare in questo Paese sta da un’altra parte come anche lo scandalo di Roma capitale ha nuovamente portato alla luce.

Gli imprenditori, in larghissima maggioranza, sono persone serie, per bene, che producono ricchezza e sviluppo e che danno lavoro, facendosi un mazzo così. Il problema è che hanno bisogno di lavorare in ambienti che almeno non ostacolino il loro dinamismo, e ciò ancora non avviene, anche nel nostro territorio. A partire dalla morsa delle tasse. Territorio, per inciso, che rischia un grave depauperamento. Si è rinunciato a Macfrut senza colpo ferire, non si vedono all’orizzonte progetti forti per il rilancio del comprensorio cesenate e i soggetti che alimentano lo sviluppo vengono sistematicamente tosati.

Confcommercio si sta battendo in tutti modi, come ciascuno può appurare nei fatti, per dare il suo contributo alla buona causa comune di tenere alto il ruolo e il nome del nostro territorio. Noi ci crediamo e continueremo su questa strada insieme alle nostre imprese che sono il tesoro di questa terra, piccole e grandi imprese insieme. Dal tunnel usciremo, teniamo duro e andiamo avanti, nonostante le difficoltà, con fiducia, altrimenti dovremmo cambiare mestiere perché un imprenditore non può che essere ottimista, come lo è chi chiunque si adopera per costruire, anche quando purtroppo deve lottare come spesso succede a noi contro il mulini a vento.

Il presidente Augusto Patrignani e la giunta esecutiva Confcommercio

Tanti auguri di buon Natale e un gioioso 2015!

Lo staff della Fipe Confcommercio del comprensorio cesenate augura a tutti un felice Natale e un 2015 pieno di gioia e opportunità!

 

 

 

 

Benvenuto Tamla! Il centro storico di Cesena si arricchisce di un nuovo pubblico esercizio


Tamla di Marcellino e Berti - Bar di Vicolo Cesuola CesenaTamla
è un locale nuovo del centro storico di Cesena aperto e gestito da Valentina e Francesca.

 

Queste due ragazze sono giovani ma già con tanta esperienza nel campo e con una forte personalità che emerge tutta nella gestione dell’attività.
Hanno scelto di chiamare il loro locale con il nome della storica etichetta discografica di Detroit fondata da Debbie Reynolds.

 

Del loro locale  e della scelta del nome dicono questo:

Gestione Allergeni nei menù dei ristoranti: la Fipe ha predisposto un software per facilitarne la comunicazione ai clienti

Abbiamo già affrontato su questo blog e in associazione l’avvento del Regolamento Europeo che obbliga gli esercenti di pubblico esercizio di fornire indicazioni scritte ai clienti sugli ingredienti che possono scatenare allergie alimentari contenuti nei piatti dei loro menù.
Da sabato scorso, 13 dicembre, il Regolamento è entrato in vigore e la vita dei ristoratori e per chiunque somministra alimenti e bevande è diventata molto più complicata.

Inoltre al momento attuale mancano ancora due provvedimenti di natura legislativa e una circolare interpretativa che possano fare chiarezza completa sull’argomento e precisare adempimenti e sanzioni.

Nel frattempo la Fipe Confcommercio del comprensorio cesenate ha già realizzato seminari informativi per gli associati che hanno avuto – vista la problematica – notevole partecipazione su tutto il territorio.
Inoltre per venire incontro alle denunciate difficoltà dei ristoratori, Fipe-Confcommercio ha realizzato un software e lo ha messo a disposizione  delle associazioni territoriali affinchè possano assistere gli associati nella compilazione dei libri ingredienti e rimodulare il menù in base alla normativa. 

Natale e Capodanno 2014 al ristorante? Ecco cosa dice un’indagine Fipe

Il Natale 2014 resterà nella memoria dei ristoratori come quello delle incertezze. Infatti, oltre alla crisi economica gli esercenti stanno gestendo le incombenze relative agli allergeni, per le quali mancano indicazioni operative chiare e definitive, sulle modalità di comunicazione e il regime sanzionatorio.

Secondo un sondaggio realizzato da Fipe-Confcommercio, in occasione del Natale cala il numero dei ristoranti aperti, il numero dei clienti, la previsione della spesa complessiva. Il 25 dicembre più di 4 milioni di persone (7,6% in meno rispetto all’anno precedente) andranno nei 71.000 ristoranti aperti, per una spesa complessiva di 206 milioni di euro (-11,2% sul 2013). In pratica, in occasione della Natività, pranzerà fuori un minor numero di persone, intenzionate anche a risparmiare.

A Cesenatico sosta gratuita per le festività natalizie

Cancellata la sosta a pagamento fino al 6 gennaio a Cesenatico. Confcommercio e Associazione Centro Storico di Cesenatico con grande soddisfazione vanno all’incasso del risultato. Già un anno fa avevamo chiesto almeno un’ora di sosta gratuita regolamentata da disco orario, una sorta di sperimentazione per aiutare le attività del centro, per arginare l’impari concorrenza e lo strapotere dei centri commerciali, ma anche in risposta ai numerosi supermercati del centro urbano che già usufruiscono di parcheggi gratuiti.

L’anno passato da parte dell’amministrazione comunale non è stato possibile accogliere la richiesta e anche quest’anno, il Consiglio Comunale aveva respinto un’interpellanza comunale presentata da parte del partito repubblicano.