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Fipe: disdettato il contratto di lavoro del settore turismo

In merito al rinnovo del Contratto di Lavoro del Turismo, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi,  ha comunicato formalmente il 28 ottobre scorso alle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori Filcams CGIL, Fisascat Cisl e Uiltucs UIL , firmatarie del CCNL  Turismo,  il recesso dallo stesso per i dipendenti da aziende del settore turismo del 20 Febbraio 2010, con effetto dal 1° Maggio 2014.

“A questa decisione – precisa una nota della Fipe – si è arrivati  dopo aver ricercato, senza esito, di sviluppare un confronto con le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, costruttivo e senza pregiudiziali, con l’obiettivo di giungere ad un recupero dei costi attraverso un miglioramento della produttività, punto di partenza ineludibile per qualsiasi ipotesi realistica ed equilibrata di soluzione  alla grave crisi che il settore sta attraversando”.

Ci auguriamo – prosegue la Fipe – che le Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, finora dichiaratesi indisponibili ad entrare nel merito delle problematiche, avanzando proposte ritenute insufficienti e temporalmente limitate, sappiano superare le posizioni fin qui espresse, agevolando il ripristino di un positivo livello di confronto  sulle gravi problematiche del settore”.

Adesso Fido può entrare!

Finalmente anche Fido può entrare!

A seguito di numerose richieste di chiarimento, si precisa che in sede di presentazione del Manuale di corretta prassi operativa, avvenuta ieri presso la Fiera di Milano in occasione di HOST alla presenza del Direttore Generale del Ministero della Salute e visibile sul canale YouTube di FIPE al link http://youtu.be/uHt8T6gEqms, si è, tra l’altro, accennato alle novità introdotte dal manuale  relativamente all’accesso dei cani nei pubblici esercizi.

Il programma e gli interventi dell’appuntamento sulla Movida di Cesena

Qui potete scaricare l’invito per partecipare al convegno che la Fipe Confcommercio del comprensorio cesente organizza sulla Movida: problema o oppotunità al Teatro Verdi di Cesena, il prossimo 4 novembre 2013 alle ore 15.00

Ad aprire i lavori sarà il Presidente di Confcommercio Augusto Patrignani, mentre Luciano Sbraga – responsabile dell’Ufficio Studi della Fipe – presenterà l’interessantissima ricerca sul fenomeno Movida a livello nazionale.

I relatori che parteciperanno ai lavori sono: Alfredo ZIni, Vicepresidente Fipe Nazionale, Andrea Baldrati, Direttore UniRadio di Cesena, S.E. Mons. Douglas Regattieri, Vescovo della Diocesi di Cesena-Sarsina, Luigi Di Placido, Presidente del Silb Fipe del comprensorio cesenate; Dr. Mihcele Sanza, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e dipendenze patologiche e Paolo Lucchi, il Sindaco di Cesena.

Concluderà con un intervento sulla Movida di Cesena il Presidente Fipe del comprensorio cesenate Angelo Malossi.

Movida, sette proposte dei baristi Fipe

Sette proposte chiare, semplici, realizzabili subito per favorire la movida e insieme il miglioramento della qualità della vita in centro storico. Arrivano dalla Fipe Confcommercio cesenate, come controproposte rispetto al decalogo presentato dal Comune di Cesena

“Fin dalle prime righe del decalogo proposto dal Comune agli esercenti che movimentano le serate del centro storico, si capisce che chi scrive non conosce bene il lavoro di un pubblico esercizio – rimarca il presidente Fipe Confcommercio cesenate Angelo Malossi – dimostrando ancora una volta la distanza tra la politica ed esigenze delle imprese. Per lo più si tratta di un insieme di “buone prassi” che in stragrande maggioranza i titolari di pubblico esercizio già osservano deontologicamente in quanto professionisti, ed è quasi offensivo per noi che ci venga spiegato come fare il nostro lavoro.
Possiamo anche accettare la proposta di sensibilizzare ulteriormente i nostri clienti ad avere un atteggiamento più educato, ma non accettiamo giudizi che fanno apparire i pubblici esercizi come i responsabili del comportamento di pochi avventori e che ridicolizza la loro capacità d’impresa. 
Piuttosto che suggerire decaloghi di questo genere _ dice Malossi _  è bene che chi amministra riduca i balzelli a danno degli esercizi pubblici”

“La prima proposta

Per la Confcommercio di Cesena la Movida non va militarizzata – Già fissato per il 4 novembre il convegno della Fipe

 

Il tema della Movida di Cesena è all’ordine del giorno sulla stampa locale.

Pubblichiamo di seguito una riflessione del Presidente di Confcommercio Cesena Augusto Patrignani sul confronto aperto questi giorni con a tema la Movida.

Qui, qui e qui potete leggere gli interventi della rassegna stampa di stamattina che riportano alcune iniziative dell’Amministrazione Pubblica, a proposito dello stesso argomento.

 

Siamo certi che tutto questo can can sulla movida non si rivelerà un boomerang? Il rischio, secondo la Confcommercio, c’è ed è bene evitare atti autolesionistici.

Fermo restando che il sindaco Lucchi fa bene a porsi il problema di far sì che la movida dei locali pubblici notturni cesenati si integri armonicamente nel tessuto urbano nel rispetto della quiete pubblica, come Confcommercio riteniamo che un atteggiamento preventivamente persecutorio nei confronti dei locali rischi di bloccare questa risorsa importante per la città e il suo centro storico, vanto di Cesena anche nei confronti di altre città romagnole. 

Incentivi al lavoro: le proposte di Confcommercio di Cesena

Voucher, assegni formativi  per avviare i giovani all’imprese e al lavoro. Lo chiede Confcommercio cesenate che ha accolto con favore l’iniziativa pacchetto lavoro del Comune di Cesena  perché in un momento di difficoltà come quello attuale è importante che anche le amministrazioni pubbliche realizzino interventi incentivanti.

“Si tratta quindi di una azione positiva – rimarca il presidente Corrado Augusto Patrignani – ma va posto in chiaro che prima di tutto vanno messe le imprese in condizione di creare lavoro attraverso una serie di buone prassi amministrative a partire dalla riduzione di Imu, Tares e tariffa di occupazione suolo pubblico e l’eliminazione della  tassa di soggiorno. Occorre inoltre garantire fin da ora che la Service Tax sarà una tassa equa e contenuta.
Questa rimodulazione del fisco locale va realizzata indipendentemente dal pacchetto lavoro”.

“Quanto al fondo messo a disposizione nel pacchetto lavoro – prosegue Patrignani – Confcommercio ha inviato all’amministrazione alcune proposte.

Si avvicina l’appuntamento con Host 2013. Tutto il programma degli eventi in collaborazione con Fipe

Host logoFipe-Confcommercio si presenta ad Host 2013 con un sodalizio senza precedenti. Grazie alla collaborazione stretta con il Salone internazionale di Milano per l’ospitalità professionale, leader mondiale nel settore Ho.re.ca e Retail, la federazione dei pubblici esercizi in rappresentanza di 290mila imprese diventerà nei giorni della Fiera il punto di incontro di chi vuole innovare per crescere e competere su un mercato sempre più difficile ed esigente.

Le giornate dal 18 al 22 ottobre prossimo saranno dedicate a focus, seminari, animazioni professionali per presentare ai visitatori le novità e le proposte più originali con cui distinguersi in un contesto che subisce sempre più spesso una tendenza all’omologazione del sevizio.
Dalla colazione del mattino, alla pausa pranzo d’affari o di necessità; dal coffee o tea break, all’happy hour, ai consumi della movida, il pubblico esercizio è il luogo dove i cittadini trovano accoglienza in qualsiasi momento della giornata.

Attenzione: frutti di bosco congelati allarme Epatite A

I frutti di bosco congelati o surgelati, consumati senza essere stati bolliti per due minuti sono stati considerati dal ministero della Salute “il maggior fattore di rischio associato alle epidemia di epatite A”.

Per contribuire alla divulgazione dell’allarme, lo stesso Ministero ha scritto alla Fipe, la federazione italiana pubblici esercizi aderente a Confcommercio – Imprese per l’Italia, per chiedere la collaborazione degli operatori del settore della ristorazione e somministrazione nell’opera di prevenzione.

Nella lettera, il Ministero scrive: