Sigarette elettroniche, per ora nessun divieto nei Pubblici esercizi. Ma…

Il fenomeno delle sigarette elettroniche si sta sempre di più ampliando. Sono già tantissimi i fumatori che sono passati a questo congegno elettronico, ma mentre avanza il dibatitto se la sigaretta elettronica sia dannosa o meno, i gestori di Pubblici esercizi hanno sempre più a che fare con loro clienti che le utilizzano all’interno del proprio locale: come comportarsi?

Non esiste al momento una normativa che disciplini l’uso delle sigarette elettroniche e la legge Sirchia che ha introdotto il divieto di fumo nei locali pubblici o aperti al pubblico, non esprime divieti per l’uso della sigaretta elettronica nei pubblici esercizi, creando quindi un vuoto normativo.

Ma è un tema che in questi ultimi temi è ampiamente dibattuto e sul quale il prossimo governo interverrà sicuramente. Intanto il Dott. Raffaele Guariniello, pubblico ministero e coordinatore del Gruppo Specializzato Sicurezza del Lavoro e Tutela del Consumatore presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Torino, ha indicato al Ministero della Salute che la normativa sulla “Tutela della Salute dei non fumatori” non specifica il fumo da tabacco e che quindi questo divieto dovrebbe essere esteso a tutte le sostanze potenzialmente dannose. E il dibattito si è spostato proprio sulla probabilità che questi congegni producano una sostanza nociva. Ia particolare l‘attenzione infatti si sta tutta concentrando sul vapore.

Alcune sigarette elettroniche producono vapore aromatizzato e quindi potrebbero infastidire gli altri clienti ed è per questo che nonostante ci sia il vuoto normativo descritto prima, la maggior parte dei ristoratori e baristi chiedono agli avventori di rispettare comunque il divieto. In particolare poi l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha raccomandato l’adozione delle stesse restrizioni usate per ridurre il fumo convenzionale e quindi c’è da aspettarsi che il prossimo Ministro della Salute non potrà ignorare questa considerazione.

Attualmente inoltre, in Veneto l’utilizzo della sigaretta elettronica è stato vietato nei locali pubblici, in quanto il legislatore regionale ha ritenuto che debba essere considerata come una sigaretta normale, nel rispetto della legge anti-fumo.

Intanto gli “svapatori” sono sempre di più ed anche i fumatori più incalliti si sono fatti tentare dalla possibilità di risparmiare sull’acquisto delle sigarette classiche e dall’impressione che sia una pratica meno nociva per la loro salute.

Voi cosa ne pensate? Utilizzate le sigarette elettroniche o avete clienti “svapatori”?

About Sara Montalti
Laureata in Relazioni Pubbliche, lavoro nel settore dell'Assistenza Sindacale e Progettuale in Confcommercio Imprese per l'Italia dal 2005 e sono segretaria della Fipe del Comprensorio Cesenate. Il lavoro di segreteria sindacale implica l’immedesimarsi totalmente nelle problematiche relative al settore e cercare insieme al presidente di categoria, in concertazione con i dirigenti dell’associazione e degli associati, di risolvere o sviluppare interventi a sostegno delle loro situazioni.

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