Come cambia il Paniere Istat nel 2013

Il Paniere in statistica è un insieme di beni e servizi che costituisce gli effettivi consumi delle famiglie in uno specifico anno. Ognuno di questi beni e servizi ha un peso specifico all’interno del paniere in base al suo grado di importanza, collegato alla quantità e alla frequenza di acquisto del bene e servizio stesso.

Il paniere rappresenta quindi la base per il calcolo degli indici dei prezzi dei consumi familiari, tenendo conto di come cambiano le abitudini di spesa degli italiani.

E’ notizia di questi giorni che l’Istat per il 2013 ha rinnovato un pò la composizione del paniere italiano, portandolo a considerare 1.429 prodotti (nel 2012 erano 1.383).

Tra i prodotti aggiunti – simbolo quindi di nuove abitudini ma anche di nuove necessità da parte degli italiani – ci sono il gas metano per automobili, gli integratori energitici (gli italiani sono diventati più sportivi?) e i phablet, cioè gli smartphone.  i tablet e tutto quello che c’è di più tecnologico per le comunicazioni. Da una prima fotografia quindi gli italiani sembrano più sportivi, più tecnologici e più attenti all’ambiente.

Ma guardiamo cos’altro è cambiato.

A gennaio del 2013 i beni alimentari il paniere Istat evidenzia un rialzo annuo dei prezzi pari al 3,2%. Si tratta dell’aumento maggiore dal febbraio del 2009 (quando era +3,5%), ovvero da quasi quattro anni. Nel settore dei beni, spiega l’Istat diffondendo i dati provvisori sui prezzi al consumo per gennaio, gli alimentari (incluse le bevande alcoliche) su base mensile rincarano dello 0,8%. Ritornando sul tasso di crescita tendenziale, l’Istituto evidenzia come il rialzo sia di sei decimi di punto percentuale (3,2%, dal 2,6% del mese precedente). La dinamica congiunturale dei prezzi dei beni alimentari risulta principalmente dovuta all’incremento dei prezzi dei prodotti non lavorati, che salgono dell’1,7% su base mensile e del 4,9% su base annua (in accelerazione dal 3,5% di dicembre). Anche i prezzi dei prodotti lavorati crescono in termini congiunturali, pure se in misura più contenuta (+0,2%), e mostrano un tasso di incremento annuo stazionario al 2,0%.

Nel dettaglio, i vegetali freschi in un solo mese aumentano del 9,5%, che diventa +13,4% su base annua (in forte accelerazione dal 5,9% di dicembre). I prezzi della frutta fresca salgono dello 0,6% rispetto al mese precedente e dell’8,5% a confronto con gennaio 2012 (dal 6,6% di dicembre). In aumento risultano anche i vini (+0,4%, +3,7% tendenziale).

About Sara Montalti
Laureata in Relazioni Pubbliche, lavoro nel settore dell'Assistenza Sindacale e Progettuale in Confcommercio Imprese per l'Italia dal 2005 e sono segretaria della Fipe del Comprensorio Cesenate. Il lavoro di segreteria sindacale implica l’immedesimarsi totalmente nelle problematiche relative al settore e cercare insieme al presidente di categoria, in concertazione con i dirigenti dell’associazione e degli associati, di risolvere o sviluppare interventi a sostegno delle loro situazioni.

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