Buoni pasto: anche per loro termini di pagamento entro 30 giorni

Sembra che anche i Buoni Pasto ricadano negli obblighi contrattuali stabiliti dall’Art 62 che impone termini inderogabili per i tempi di pagamento: 30 giorni per le merci deteriorabili e 60 giorni per tutte le altre. I termini che valgono per i contratti di cessione di prodotti agricoli e alimentari, ma non solo decorrono dall’ultimo giorno del mese di ricevimento della fattura relativa.

E’ quanto riferito ieri al convegno “Caffè, pagamenti e buoni pasto: croce e delizia dei pubblici esercizi” che si è tenuto a TriesteEspresso, fiera del caffè, nello stand della Fipe.

Angelo Malossi, presidente della Fipe Confcommercio del comprensorio cesenate, ha partecipato all’iniziativa e ancora a mente calda ha riportato come il convegno sia stato molto partecipativo, segno dell’attenzione che le imprese di pubblico esercizio hanno per il momento storico.

Durante il convegno è emerso come anche i Buoni Pasto dovranno adeguarsi alla nuova normativa sui contratti e i termini di pagamento.
Angelo Malossi ha commentato che

Il problema dei Buoni Pasto e quello dei ritardi di pagamento che mettono spesso in croce le attività di pubblico esercizio è un problema che la Fipe a più livelli ha spesso affrontato. A livello regionale da tempo la Fipe si sta impegnando affinchè le case emittitrici dei ticket applichino condizioni più agevoli per bar e ristoranti. Auspichiamo che il lavoro messo in campo porti i suoi frutti.

Tuttavia questa è una magra consolazione. L’art. 62 è composto anche da altri obblighi che colpisce fortemente anche le attività di pubblico esercizio. L’associazione ha già inviato ai propri associati delle informative e appena saranno pubblicate le linee guida nel decreto attuativo ci attiveremo immediatamente per ulteriori informazioni.

 

 

About Sara Montalti
Laureata in Relazioni Pubbliche, lavoro nel settore dell'Assistenza Sindacale e Progettuale in Confcommercio Imprese per l'Italia dal 2005 e sono segretaria della Fipe del Comprensorio Cesenate. Il lavoro di segreteria sindacale implica l’immedesimarsi totalmente nelle problematiche relative al settore e cercare insieme al presidente di categoria, in concertazione con i dirigenti dell’associazione e degli associati, di risolvere o sviluppare interventi a sostegno delle loro situazioni.

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